Relatori conviviali

La nostra città sta uscendo dal letargo e il suo stato di salute complessivo è certificato anche dallo sport, che è un biglietto da visita formidabile per veicolare l’immagine di Trieste. Lo sport richiede investimenti ed una programmazione imprenditoriale molto impegnativa, perché ha regole tutte sue. Il record di vele in golfo dell’ultima Barcolana, la Trieste in serie C, la pallanuoto in A, la pallamano, il canottaggio con il Saturnia (recente vincitore di un oro, un argento e un bronzo al Coastal Rowing di Ginevra) e l’Alma Pallacanestro, reduce da un entusiasmante play-off e protagonista di un inizio di A2 ottimo, 4 su 4, capace di riempire il Pala Rubini ad ogni gara interna.

Il Presidente quindi ricorda che il Direttivo del Club 2016-17 ha deliberato il conferimento del “Paul Harris Fellow” a Eugenio Dalmasson, allenatore dell’Alma Pallacanestro Trieste, prima che la squadra venisse ammessa ai play-off al termine dello scorso campionato, continuando a combattere strenuamente per la promozione fino alla finale. Il conferimento è avvenuto, quindi, a prescindere dai risultati sportivi, peraltro assolutamente sorprendenti, raggiunti dalla squadra in un momento successivo, i quali confermano il merito e l’eccellenza della prestazione professionale. Ciò che il Direttivo ha inteso riconoscere, infatti, attraverso il conferimento della massima onorificenza rotariana è l’impegno profuso nel costruire giorno per giorno la squadra, valorizzando e facendo crescere i singoli componenti fino a costituire un insieme armonico ed efficace. Dalmasson si è distinto per impegno, competenza, carisma e leadership, virtù tutte che costituiscono il fondamento morale del Rotary.

Zorzut si complimenta con il coach Dalmasson per gli ottimi risultati ottenuti dall’Alma Trieste e la bella relazione, nonché per gli ideali che ha espresso nella sua relazione e che sono “molto rotariani”: volontà di mettersi i gioco, previdenza per il futuro, rispetto per gli altri, …