Martedì, 02 Ottobre 2018
Relatori conviviali
FAKE NEWS E CURIOSITÀ IN MEDICINA – Fabio Chiodo Grandi (*)
 
Sappiamo  bene come certe notizie, che appaiono sui social e non solo, possano creare delle errate convinzioni. Scopo di questo articolo sarà quello di cercare di dare una risposta sintetica ad una domanda che i pazienti rivolgono spesso al medico: “dottore ma è vero che….
… Il cancro può essere curato con l’alimentazione? Un’alimentazione ricca di fibre e di frutta e verdura riduce il rischio di alcuni tumori, mentre il consumo di carni rosse ed insaccati lo aumenta. Va tenuta presente anche l’attività fisica e la presenza di obesità come co-fattori. Il ruolo della alimentazione è, quindi, sicuramente fondamentale nella prevenzione di alcune forme tumorali, sebbene non si tratti di un rapporto di causalità necessaria e sufficiente.
 
… Il vino fa buon sangue? Si è visto che moderate quantità di vino aumentano la produzione di colesterolo HDL, quello buono, che a sua volta riduce la formazione di placche aterosclerotiche e, quindi, abbassa il rischio di infarto cardiaco, ictus ed embolie. D’altra parte l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro afferma che l’alcool può essere la causa di almeno 7 tipi di tumore, nonché di cirrosi epatica o pancreatite. Come regolarsi quindi?
Per uso moderato si intende 1 bicchiere per la donna e due bicchieri per l’uomo; l’etanolo, sicuramente, è una sostanza tossica che può dare dipendenza, il concetto di bere moderato scientificamente non può essere considerato valido giacché non esiste una quantità sicura, siamo , quindi, di fronte a due posizioni opposte, per cui sarebbe già importante se si ricordasse che l’alcool è una sostanza tossica che può causare varie patologie ma, forse, un bicchiere di vino ogni tanto potrebbe dare un aiutino alla qualità della nostra vita.
 
… L’acqua in bottiglia è migliore dell’acqua del rubinetto? Sappiamo come l’impatto ambientale che deriva dallo sfruttamento delle risorse idriche, dall’imbottigliamento, dal trasporto, dalla distribuzione e dallo smaltimento incida sulla qualità della nostra vita. È sufficiente, perciò, ricordare che per produrre 1 chilo di materiale plastico (da cui hanno origine 25 bottiglie da 1,5lt) sono necessari 17,5 litri di acqua e 2 kg di petrolio.
 
… Gli antibiotici non curano l’influenza? È necessario differenziare le malattie batteriche da quelle virali. Le classi di antibiotici agiscono in maniera specifica contro componenti od attività metaboliche dei batteri. Questi sono organismi unicellulari che si riproducono in maniera autonoma, mentre i virus, per sopravvivere e riprodursi, devono ricorrere alle strutture della cellula infettata. Usare antibiotici per trattare una infezione virale significa assumere farmaci che non hanno alcun effetto sulla malattia e creano, nel tempo, il fenomeno della antibiotico-resistenza.
 
… Più esami si fanno meglio è? Questa è una domanda molto frequente, ma il punto su cui riflettere non è fare esami il meno possibile, né tantomeno mettere la testa sotto la sabbia davanti ad un possibile problema, ma sottoporsi solo agli accertamenti che il medico ritiene necessari alla luce di eventuali sintomi particolari. La base del percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo è la comunicazione tra il medico e la persona che a lui si rivolge, la rassicurazione accompagnata da una buona comunicazione aumenta la soddisfazione dell’utente e l’aderenza alle raccomandazioni del curante.
 
… Devo fare subito una risonanza per il mal di schiena? Tenendo presente il punto precedente, la risonanza non andrebbe prescritta se non sono presenti gravi sintomi di tipo neurologico o sistemico, come una perdita inspiegabile di peso, un dolore acuto nella notte, febbre persistente, difficoltà nel mingere, aver sofferto nel passato di una patologia oncologica.
 
… Il Ginkgo Biloba può guarire l’Alzheimer? Non esiste oggi una terapia capace di arrestare od invertire il declino cognitivo e cerebrale causato dalla malattia di Alzheimer. L’ipotesi che l’utilizzo di terpeni (Gingko Biloba) abbiano un effetto sulle funzioni cerebrovascolari e sui disturbi della memoria è, però, ancora, molto controversa e senza chiara evidenza scientifica.
 
… Lo stress provoca il tumore? A tutt’oggi non esistono prove convincenti che una condizione di stress, per quanto lungo e prolungato, possa favorire di per sé in maniera diretta lo sviluppo del cancro. La tensione o la fretta possono far indulgere ad abitudini dannose per la salute: fumare, bere, alimentazione poco sana o trascurare l’attività fisica. Tutti questi fattori si sono dimostrati importanti per la possibile insorgenza di tumori.
 
… L’aromaterapia è una cura? In termini strettamente medici l’aromaterapia non può essere considerata una cura, è, possibile, però, che una persona tragga benefici, soprattutto in termini di rilassamento, da un massaggio accompagnato dal profumo di un olio essenziale.
 
… Micronde, cellulari o Wi-Fi fanno venire il cancro? I raggi X e gamma sono dette radiazioni ionizzanti perché in grado di interagire con le molecole biologiche e provocare, in diversa misura, mutazioni genetiche. Anche la luce solare lo fa, seppure con maggiore difficoltà.
Le onde elettromagnetiche con maggiore lunghezza d’onda e minore frequenza, come quelle della radio, forni a microonde e Wi-Fi, dette non ionizzanti e a bassa energia, non sono in grado di dare danni diretti al DNA, di provocare mutazioni, di causare il cancro; quello che possono, però, causare è un surriscaldamento dei tessuti i cui effetti sono oggetto di studio; l’OMS afferma che allo stato attuale delle conoscenze non si può escludere qualunque tipo di effetto cancerogeno.
 
… I fiori di Bach combattono ansia e stress? I fiori di Bach vengono prescritti per trattare alterazioni delle emozioni e della personalità. Purtroppo numerosi studi hanno evidenziato come l’effetto sia simile al placebo e che le prove disponibili sulla loro efficacia siano inficiate dalla assenza di rigore metodologico ed da un elevato rischio di parzialità. 
 
 

Fabio Chiodo Grandi

Nato a Trieste nel 1946, si laurea in medicina e frequenta nel 1983 il Centro Studio Cefalee di Pavia e Bologna, quindi la City of Migraine Clinic a Londra, la Stoke Unit in Canada. Nel ’92-’95 studia ultrasonografia a Sesto S. Giovani, Indianapolis e Parigi; nel 2002 è a Edimburgo. Fa parte del Comitato per le edizioni delle linee guida per l’ictus sin da 2003. Nel 2008-11 è refe-rente nazionale per la trombolisi e per la fase acuta dell’ictus per Stroke Forum per la Regione FVG. Assistente presso il Sanatorio Neurologico di Trieste nel 1973, è Guardia marina Medico fino al 1975. Dal '79 al 2000 è presso la Divisione Neurologica all’Ospedale Maggiore e la Clinica Neurologica a Cattinara fino al 2011. Dal ’94 è responsabile del modulo “vascolopatie acute” fino al ‘99 quando diventa responsabile dell’Unità di terapia semi-intensiva in casi di ictus).  Dal 2011 è in quiescenza, ma lavora presso la Rsa Mademar fino al 2015. Autore di numerose pubblicazioni, è stato docente in numerosi corsi di Semeiotica e Patologia Neurologica per Infermieri Diplomati e nella Scuola di Geriatria di Trieste.  È volontario nell’Associazione Don Chisciotte, dedita a homeless e migranti.