Tra i temi di grande interesse per lo sviluppo futuro di Trieste, che è il fil rouge dell’annata rotariana, figura sicuramente “Trieste Airport”. Il Rotary Trieste Nord ha voluto così ospitare alla conviviale di martedì 27 marzo il Presidente Antonio Marano.
Tema della conversazione è stata la recente inaugurazione del Polo intermodale dei trasporti di Trieste Airport con l'arrivo del primo dei 70 convogli giornalieri. Il sistema comprende una nuova fermata ferroviaria, una autostazione con 16 stalli, una superficie pedonale di 2800 m², una sala d’aspetto climatizzata, un parcheggio all’aperto ed uno multipiano per 1500 automobili, un collegamento pedonale tra l’aerostazione e le strutture del polo con tapis roulant.
Già il 22 marzo la giunta regionale aveva approvato il definitivo via libera per la cessione del 45% del capitale sociale della SPA. Molte le società interessate all’investimento: in primis Atlantia (che fa capo ai Benetton), F2i, Save, Fraport e Aéroports de Paris; tra gli outsider, il gruppo Everbrigh di Hong Kong e i cinesi di Hna.
I vertici di Trieste Airport hanno espresso soddisfazione per la definizione di un percorso avviato in autunno e infine concretizzato dopo i visti ministeriali e dell'Enac: «Grazie a un bando innovativo – sostiene il Presidente Marano – ci apriamo ai mercati internazionali» a garanzia di un intenso sviluppo futuro per Trieste e il Friuli Venezia Giulia.