Venerdì, 05 Dicembre 2014
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Chiesa S. Antonio Nuovo, 5 dicembre 2014

Giovedì 27 novembre, al foyer del Teatro Giuseppe Verdi di Trieste si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “concerto di natale 2014 per Trieste”, giunto alla seconda edizione. L’evento ad ingresso gratuito è stato organizzato dai R.C. Trieste, Trieste Nord e Muggia in collaborazione con il Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste, e il sostegno di Allianz, Banca Manzano, Bcc Staranzano e Villesse e ZKB - Credito Cooperativo del Carso, Fondazione Ernesto Illy e gode del patrocinio del Comune di Trieste, del Comune di Muggia e della Diocesi di Trieste.

L’evento è stato il risultato di un importante lavoro di gruppo, dove il nostro Club ha presenziato con l’ampia disponibilità, capacità, qualità e interesse di Nicoletta Cavalieri e Max Fabian, oltre che con il coordinamento di Alessio Semerani.

Il concerto, tenutosi nella Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, è stato omaggio dei Rotary Club cittadini a tutti gli abitanti nel segno della cultura, valore fondamentale per la società, soprattutto in un momento travagliato come quello attuale.

L’Orchestra è stata guidata dal Maestro Stefano Furini, per l’occasione nella duplice veste di Direttore e solista al violino. Il programma ha contemplato l’esecuzione di musica di grande impatto emozionale e molto popolare. Il brano introduttivo, il Concerto per violino ed archi in sol maggiore D83, è uno dei 135 concerti per violino scritti da Giuseppe Tartini, è scritto secondo il tema vivaldiano in tre movimenti rispettando la struttura barocca con uno spazio via via sempre più importante lasciato allo strumento solista, in questo caso il violino. È stata poi la volta del Concerto per Fagotto e Orchestra K191 in si Bem. Maggiore scritto dal genio salisburghese ancora diciottenne ma con una raggiunta maturità evidente nella scrittura sinfonica del pezzo. Solista al fagotto, il prof. Matteo Rivi.

La Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore di Franz Schubert che ha fatto seguito è uno dei vertici del sinfonismo giovanile dell’autore sia per la straordinaria freschezza inventiva, sia per l’equilibrio sia per la gentile intimità lirica che la pervade. Il programma termina con tre canti della tradizione natalizia con la presenza solistica della soprano Silvia Verzier. Nanita nanita, un canto popolare spagnolo cui segue Tu scendi dalle stelle e il celeberrimo canto Stille Nacht, di F. Gruber noto in Italia come Astro del ciel.

In un momento in cui la crisi economica non allenta la propria morsa i Rotary Club hanno voluto trasmettere, attraverso un’iniziativa culturale, un chiaro segnale che rimarchi l’importanza dei valori fondanti del Rotary, ovvero comportamento etico, amicizia, sostegno e impegno professionale messi a disposizione del prossimo. Valori che specialmente in occasione di una festività importante quale il Santo Natale devono essere percepiti con maggiore intensità. Quale mezzo migliore quindi della musica come linguaggio universale per comunicarli con eleganza ed efficacia uniche.

“La comunione operativa e d’intenti che anima unitariamente i tre Rotary Club della nostra provincia nell’offrire in omaggio a tutta la popolazione di Trieste quest’iniziativa nello spirito del Natale vuole prefigurare un momento di preparazione al rasserenamento e alla pace degli animi che ci auguriamo si accompagni alle festività in arrivo – ha commentato il Presidente del Rotary Club Trieste, Fabio Santorini -. Quella di quest’anno sarà̀ la seconda edizione del Concerto di Natale per Trieste, quindi l’evento sta conquistando una sua “tradizionalità”, perciò il nostro auspicio è quello di riproporlo anche in futuro con cadenza regolare”.

“Attraverso la collaborazione tra i nostri club è possibile mettere in campo iniziative di ampio respiro – ha aggiunto il Presidente PierCipriano Rollo – il concerto sarà infatti un grande evento culturale al quale tutti potranno assistere gratuitamente. Lo spirito rotariano sta nell'amicizia che porta alla collaborazione tra i Club, nella capacità di saper coinvolgere le risorse necessarie, nella volontà di donare sempre qualcosa per migliorare l'occasione dell'incontro e così ricavarne un sorriso di gratitudine”.

“La crisi pesa sempre di più sulle famiglie e anche la cultura è diventata una vittima della congiuntura economica – ha dichiarato il Presidente del Rotary Club Muggia, Massimo Pasino -. Quale modo migliore quindi di celebrare il Natale, dopo il successo di altre iniziative come il Rotary Camp di Ancarano, che diffondere attraverso il linguaggio universale della musica valori quali solidarietà, impegno sociale e rispetto dell’etica”.