Lunedì, 10 Giugno 2019
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Lunedì 10 giugno 2019 alle ore 11.30 si è tenuta la cerimonia di inaugurazione delle sale studio dell’Edificio C1 (Campus di piazzale Europa, via Valerio 10) dell’Università di Trieste, rinnovate con gli arredi donati dal Rotary. Presenti il Magnifico Rettore dell’Ateneo triestino Maurizio Fermeglia, la Direttrice Generale Maria Pia Turinetti, per il Rotary Club Trieste Nord la Presidente Paola Pavesi, il Consiglio Direttivo con alcuni soci e, in rappresentanza del Distretto 2060 e dell’Onlus distrettuale, il Past Governor Giuliano Cecovini.

La donazione è destinata ai giovani, tema dell’annata rotariana del Rotary Club Trieste Nord.

L’intervento consiste nell’arredo di tre sale studio dell’edificio C1, conosciuto come "Tutankhamon", dell’Ateneo. Gli ambienti risultano ora dotati di 64 postazioni di studio, attrezzate anche all’uso dei PC portatili, ormai di uso comune da parte degli studenti.  L’arredo – del valore commerciale di oltre 12 mila euro – è stato fornito dall’impresa Midj Srl di Cordovado (PN), una fra le primarie ditte nel settore, è stato donato dal Rotary Trieste Nord con il contributo del Distretto 2060 e dell’Onlus distrettuale. Nel corso della cerimonia, la donazione sarà dedicata alla memoria del socio, nonché Past President, del RC Trieste Nord Aldo Cuomo, recentemente scomparso.

Aldo Cuomo è ricordato per un passato militare nel campo della Marina Italiana e si è distinto in vari incarichi dirigenziali presso l’Ente Autonomo del Porto di Trieste. Con il suo quasi trentennale impegno nel Club, ha rivestito diversi ruoli fino alla Presidenza 2005-2006. Particolarmente attento alla promozione e alla crescita dei giovani, a cui nel corso del suo mandato ha dedicato diverse iniziative, Aldo Cuomo ha realizzato il plastico della Città e del Porto di Trieste, manufatto in bronzo dedicato ai non vedenti allocato in Largo Bartoli. Il lavoro ha impegnato per quasi due anni scolastici gli allievi dell’I.T.I.S. “A. Volta” di Trieste ed ha richiesto diverse fasi di adattamento dei modelli per la sua realizzazione.

In ambito internazionale, Aldo Cuomo ha realizzato il “Progetto Acqua” nella regione equatoriale semiarida di Iriamurai, Kenya, dove don Piero Palmieri, missionario triestino, ha seguito l’iniziativa. Grazie all’intervento del Rotary, sono state installate tre dighe/sbarramento in tre località diverse per raccogliere e conservare le acque piovane per l’alimentazione della popolazione, l’abbeveraggio degli animali e l’irrigazione dei campi. A questo progetto si è aggiunta anche la posa in opera di tre serbatoi da 10.000 litri ciascuno sistemati in ambienti di aggregazione sociale in una zona dell’Africa che registra uno dei più alti tassi di mortalità infantile, dovuta principalmente alla mancanza di acqua.