Domenica, 06 Settembre 2015
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La Giornata Europea della Cultura Ebraica è la manifestazione europea nata nel 2000 allo scopo di “aprire le porte” dei luoghi ebraici, per far conoscere le tradizioni e le usanze, le sinagoghe e i musei ebraici, il patrimonio storico, artistico e architettonico dell’ebraismo europeo.

In Italia la manifestazione ha una notevole risonanza, con oltre cinquantamila visitatori per ogni edizione, più di sessanta località coinvolte e centinaia di eventi che, la prima domenica di settembre, data scelta per la manifestazione, animano le piazze e le strade italiane.

Il pubblico, recandosi a convegni, spettacoli, concerti, mostre e rappresentazioni teatrali, percorrendo itinerari ebraici e assaggiando specialità kasher, assistendo a cerimonie e a momenti religiosi della tradizione ebraica, scopre il patrimonio culturale del “Popolo del Libro” sotto molteplici aspetti.
 Uno degli scopi della Giornata è quello di favorire una cultura dello scambio, del dialogo, dell’accoglienza e del rispetto per ogni diversità.

La Giornata Europea della Cultura Ebraica, alla quale partecipano ogni anno circa trenta Paesi europei, è coordinata dall’AEPJ – European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage, ed è sostenuta e coordinata in Italia dal Dipartimento Informazione e Relazioni Esterne dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

La manifestazione gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministro per le Politiche Europee e dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. Anche i Rotary Club della Provincia di Trieste hanno voluto partecipare alla manifestazione, sostenendola e promuovendola fra i soci.

Il tema della 16^ Giornata Europea della Cultura Ebraica, che può essere inteso in moltissimi modi, primo dei quali l’apertura verso un colloquio che possa creare rapporti tra le persone e stimolare una proficua circolazione delle idee. ‘Ponti’ nasce dalla convinzione che nessuno, al giorno d’oggi, possa vivere in modo isolato e che ci si debba attivare per favorire un collegamento; le due sponde unite da un ponte mantengono ognuna la propria identità venendo contemporaneamente arricchite grazie al fatto di essere in comunicazione reciproca.

La musica è da sempre la forma d’arte più utilizzata come occasione d’incontro, vero e proprio ponte fra persone, culture, popoli ed è per questo che l’Associazione Coro Kol Ha-Tikvà intende promuovere un grande evento musicale per questa occasione, coinvolgendovi la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Si vuole così offrire alla cittadinanza un motivo d’incontro e di riflessione sul comune vivere, in cui il ponte fra culture diverse sia dato proprio dall’eseguire e dall’ascoltare una musica condivisa, in apertura della Stagione Sinfonica 2015-2016.

Il programma del concerto prevede l’esecuzione di composizioni di autori triestini, Vito Levi e Marco Podda, dei quali verranno rappresentate tra l’altro due prime assolute.

Trieste, città di frontiera, multiculturale e multilinguistica, di cultura italiana e contemporaneamente rivolta verso l'Europa centro-orientale, arricchita dalla convivenza secolare di tante confessioni religiose, è forse il luogo più adatto per realizzare un tale progetto.